Vai al sito Mister Credit

IL BLOG DI
MISTER CREDIT

Sempre più connessi e sempre più in pericolo?


Da tempo raccontiamo su queste pagine l’evoluzione tecnologica e i rischi che comporta: dalla telefonia ai social network, dalla banca online alla geolocalizzazione. La nuova “onda” di prodotti e servizi tecnologici riguarda le nostre case! Infatti, sembra proprio che elettrodomestici smart, oggetti diversi connessi alla rete, controlli automatici e a distanza saranno il futuro della nostra vita domestica. Ma tutti questi nuovi oggetti connessi possono essere hackerati e sfruttati per attacchi informatici di vario tipo: webcam di controllo sono state usate per mandare in tilt i servizi di Amazon, Netflix e altre aziende, frigoriferi intelligenti (ma non troppo, in questo caso) sono stati modificati per inviare mail di spam. Come è possibile difendersi? In primo luogo bisogna tenere sotto controllo i dispositivi che abbiamo in casa; il traffico da loro generato passa attraverso il router che usiamo per accedere a internet: possiamo controllare, attraverso la sua pagina di amministrazione, quali sono gli oggetti collegati e se li riconosciamo tutti. Se vediamo qualcosa di sospetto, meglio scollegarlo dalla rete. Possiamo poi verificare che tutti i dispositivi siano aggiornati, in particolare per ciò che riguarda la sicurezza, scegliendo la possibilità di aggiornamenti automatici nelle impostazioni. Scegliamo password diverse ed efficaci per tutti i dispositivi che la richiedono; se è disponibile un sistema di doppia autenticazione (per esempio con un codice inviato via sms), attiviamolo. Ricordiamoci che vecchi computer, telefoni e altri dispositivi per cui il produttore non fornisce più assistenza né aggiornamenti sono molto più a rischio di quelli più recenti, perché eventuali falle di sicurezza non sono più riparate. L’attenzione e le pratiche di sicurezza sono, in sostanza, le stesse che usiamo per difendere il nostro telefono, i nostri profili personali sui social network, i nostri dati bancari. L’unica differenza è che, se l’evoluzione tecnologica continua di questo passo, in futuro avremo sempre più oggetti a cui applicarle.