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Bullismo e Cyberbullismo: le vittime sono sempre più giovani


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Due facce della stessa medaglia, bullismo e cyberbullismo sono fenomeni che mettono in atto le stesse dinamiche: la violenza di una o spesso più di una persona contro un'altra allo scopo di deriderla e marginalizzarla.
Se nel cyberbullismo l'attacco dei bulli avviene con mezzi digitali, questo non significa affatto che il risultato sia meno doloroso per la vittima. I social e la comunicazione virtuale, infatti, da una parte possono amplificare la portata di una presa in giro sia nello spazio che nel tempo - perché, ad esempio, un video su TikTok può essere visto anche a distanza di mesi o anni da quando è stato girato e da un numero altissimo di persone – e dall'altra possono rendere i bulli, protetti dallo strumento digitale, ancora più spavaldi e feroci.
Oltre a questo, c'è una realtà che ormai viene segnalata con allarme dalle autorità e dalle associazioni che si occupano di questi temi: l'età delle vittime e dei bulli si abbassa sempre di più.

Bullismo e cyberbullismo nelle scuole medie

Della crescita preoccupante del cyberbullismo noi di Mister Credit abbiamo già discusso in post e interviste, ma esiste un altro aspetto di questo trend: ormai riguarda più i bambini che i giovani.
Come descritto da un'indagine dell'Istituto Superiore di Sanità e relativa all'anno 2022, circa il 20% dei bambini e delle bambine di 11 anni hanno subito almeno un episodio nei due mesi precedenti al sondaggio, percentuale che scende attorno al 15% a 13 anni e sotto il 10% a 15. Allo stesso modo, i bulli si trovano soprattutto nella fascia tra gli 11 e i 13 anni.
Il bullismo e il cyberbullismo risultano quindi particolarmente frequenti alle scuole medie, mentre tendono a diminuire una volta superata quell'età.

Le femmine sono più bullizzate dei maschi

Un'altra tendenza che emerge dall'indagine dell'ISS è quella di un cambiamento nel genere delle vittime. Mentre i maschi vittime di bullismo scendono in tutte le fasce d'età (11, 13 e 15 anni), le femmine aumentano, facendo delle bambine di 11 anni il segmento più colpito.
Un altro indicatore del fatto che, se per molti versi stiamo diventando una società sempre più pacifica, per le ragazze è esattamente il contrario.

Cosa fare per contrastare bullismo e cyberbullismo

Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni complessi e variegati, ma ci sono alcune azioni che sono sempre valide per combatterli:

  • Dare il buon esempio in quanto adulti: come ha affermato la giornalista e autrice Sonia Montegiove in una preziosa intervista, noi adulti siamo la prima fonte di insegnamento per bambini e ragazzi per quanto riguarda l'uso della rete.
  • Allarmarsi in caso di comportamenti bizzarri e asociali, ad esempio se all'improvviso il bambino cerca di evitare le attività in gruppo come la scuola, lo sport, e via dicendo, o le vive con ansia.
  • Controllare il cellulare dei nostri figli, anche con strumenti di parental control.
  • Rompere il muro del silenzio e della vergogna, facendo comprendere a bambini e ragazzi che è il bullo a sbagliare, e non la vittima.
  • Conoscere gli strumenti legislativi che le vittime possono impugnare.
  • Rivolgersi a realtà come la Fondazione Carolina, che si oppongono quotidianamente al bullismo e al cyberbullismo e possono sostenere le vittime anche con supporto psicologico.

Per quanto riguarda il mondo digitale, che è quello su cui noi di Mister Credit ci concentriamo di più, possiamo senza dubbio dire che strumenti come smartphone e computer possono essere usati in modo totalmente proficuo e pacifico, ma possono anche trasformarsi in pericolose armi. Ecco perché quando parliamo di bambini e ragazzi, vanno utilizzati con la supervisione degli adulti, che devono assumersi un ruolo di educazione e sorveglianza.