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MISTER CREDIT
Con il recente aumento dei tassi di interesse da parte della BCE, milioni di persone hanno sperimentato un brusco aumento della rata del loro mutuo a tasso variabile. Tra queste, secondo un'indagine di Nomisma, il 21% delle famiglie italiane teme di non riuscire a pagare le rate del mutuo nei prossimi 12 mesi e oltre una su tre prevede un peggioramento nella propria situazione economica.
Le difficoltà nel pagamento del mutuo riguardano insomma milioni di persone. Ma cosa fare in caso di rata del mutuo aumentata in modo eccessivo, al di sopra delle proprie possibilità di rimborso? Ci sono diverse possibilità.
Sono diverse le strade che si possono percorrere in caso di rata del mutuo aumentata e di difficoltà di pagamento:
In ogni caso, è bene attivarsi al più presto, contattando la propria banca per non rischiare di saltare qualche rata ed incorrere in una segnalazione ai SIC.
La sospensione del mutuo è possibile grazie a uno specifico Fondo statale istituito nel 2007 e che è stato ampliato con delle misure straordinarie in vigore fino al 31 dicembre 2023. Ecco le condizioni per fare richiesta, incluse quelle stabilite dalle misure straordinarie:
Inoltre, il mutuatario deve essere andato incontro a uno dei seguenti eventi:
In caso di difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo che portano a un mancato rimborso di una o più rate, la prima conseguenza è quella di essere segnalati come cattivi pagatori, un'eventualità che è bene cercare di evitare il più possibile per non vedere compromesso il proprio profilo di affidabilità creditizia ed avere successive difficoltà nell’accesso al credito.
Se il mancato rimborso del mutuo prosegue, i creditori possono procedere prima con la richiesta di versamento degli interessi di mora, fino ad arrivare alla revoca del contratto di mutuo, ed al pignoramento dell'immobile ipotecato, che potrà essere poi messo all'asta.
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