Segnalato come cattivo pagatore: come risolvere e quanto dura

Hai contratto un debito che non sei stato in grado di ripagare nei tempi previsti? Può succedere, specialmente in questi tempi di grande incertezza economica.
Tuttavia, se la situazione non è stata sanata in maniera celere, il tuo istituto di credito ha probabilmente inviato una comunicazione a un SIC (un sistema di informazioni creditizie), segnalando le rate non regolarmente rimborsate.
I SIC sono delle banche dati che raccolgono informazioni creditizie, relative a finanziamenti in essere e a quelli passati. Non raccolgono dunque solo dati sui mancati pagamenti.
In questo articolo parliamo delle segnalazioni relative a mancati pagamenti e ti spieghiamo come risolvere il problema.

SIC: cosa sono e come influiscono

Qui su Mister Credit abbiamo spiegato nel dettaglio cosa sono i SIC e come funzionano, ma ripercorriamo le linee generali insieme: i SIC sono dei registri che raccolgono i dati sui finanziamenti richiesti da persone o aziende, emessi o rifiutati dagli istituti di credito.

Servono a questi ultimi per conoscere con grande rapidità e precisione l'affidabilità creditizia di un richiedente, basandosi sulla sua storia passata. In pratica, grazie ai SIC, le banche e le finanziarie possono sapere se chi richiede un prestito ne ha già ottenuto uno e l’ha rimborsato regolarmente, o al contrario se si è dimostrato inaffidabile. Per chi vuole richiedere un prestito o un finanziamento, i SIC rappresentano un’opportunità in più per dimostrare la sua propria affidabilità, senza necessariamente dover presentare ulteriori garanzie.

Tra le informazioni incluse nei SIC, ci sono anche quelle relative ad eventuali irregolarità nel rimborso di un prestito, quelle che poi danno origine alla segnalazione come cattivo pagatore.

Segnalazione come cattivo pagatore: quando avviene

È bene però chiarire una cosa: non basta essere in ritardo, ad esempio, di un paio di giorni sul pagamento della rata dell'auto per essere segnalati come cattivi pagatori. Tale segnalazione infatti avviene solo se si verificano due circostanze:

•  Un ritardo che riguarda due rate o due mesi nel rimborso di un debito
• Tale ritardo non viene sanato o comunque il cliente non offre delle garanzie a riguardo entro 15 giorni dalla comunicazione del problema da parte dell'istituto di credito.

Cosa succede dunque quando si verificano queste circostanze: una conseguenza è che difficilmente si riceverà ulteriore credito per il periodo di durata della segnalazione. Quest’ultima, però, ha dei tempi limitati stabiliti dalla legge, al termine dei quali viene cancellata.

Per quanto riguarda la relazione tra l'esito di una richiesta di prestito e i SIC, è importante ricordare che banche e finanziarie non decidono se erogare o meno un finanziamento solo sulla base delle informazioni contenute nei SIC, ma anche di altri criteri (come il reddito ed eventuali garanzie).

Cattivo pagatore: come risolvere se segnalati

Buona notizia per i “cattivi pagatori”: la cancellazione dal SIC è automatica.
In caso di segnalazione come cattivo pagatore, quello che puoi fare è prima di tutto sanare le rate non pagate prima possibile e proseguire con il rimborso regolare del debito.
Questo ti assicurerà di essere cancellato al più presto, al decorrere dei tempi di legge. Ma quanto dura, dunque, la segnalazione come cattivo pagatore? Vediamolo subito:

• 12 mesi dal momento della regolarizzazione per un'irregolarità che riguarda 2 rate o 2 mesi
• 24 mesi dal momento della regolarizzazione se le irregolarità riguardano 3 o più rate/mesi
• 36 mesi dalla scadenza del contratto o dalla data di ultimo aggiornamento se le rate non sono mai state rimborsate, e comunque al massimo fino a 60 mesi dalla data di scadenza del rapporto (in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al rimborso).

C'è altro che puoi fare? Se ritieni che la segnalazione sia avvenuta erroneamente puoi rivolgerti direttamente al tuo istituto di credito, che potrà rettificare la segnalazione al SIC. Oppure puoi rivolgerti direttamente al SIC, che farà le opportune verifiche con il tuo istituto di credito.

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