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Fake news: cosa sono e come proteggersi


Diffuse attraverso numerosi canali e in ogni epoca storica, le fake news non sono affatto un fenomeno recente. Quello che è certo, però, è che oggi possono raggiungere con relativa facilità un numero potenzialmente infinito di persone, grazie agli strumenti della rete e in particolare ai social media.

Ecco perché noi di Mister Credit abbiamo deciso di dedicare un post a questo tema sempre attuale, per fare chiarezza su cosa sono le fake news, come scoprirle e come fare per proteggersi.

Definizione di fake news

Dette anche bufale, le fake news sono semplicemente delle notizie false che vengono diffuse tra un pubblico più o meno largo. Se esistono alcuni celebri casi di fake news diffuse al semplice scopo di burla, la maggior parte perseguono obiettivi molto più dannosi. In genere, infatti, hanno lo scopo di manipolare il pubblico per spostarne l'opinione in una o in un'altra direzione, a seconda di chi le ha ideate e diffuse.

Come dicevamo, le fake news non sono certo un fenomeno di oggi. Ci sono esempi che risalgono addirittura agli Antichi Greci e ai Romani, mentre un caso ben più recente riguarda le notizie false diffuse dalla stampa nazista per giustificare la persecuzione di ebrei e altri gruppi etnici.

La disinformazione è rimasta uguale nei secoli? In un certo senso sì, dal momento che funziona sempre allo stesso modo. Tutte le fake news, almeno quelle di successo, fanno infatti leva sulle paure e i pregiudizi del pubblico, ed è per questo che pur essendo false “sembrano vere”. Inoltre, salvo i pochi casi che sono risultati dei semplici scherzi, servono sempre uno scopo, che può essere spostare la bilancia del consenso verso una o un'altra parte politica, creare supporto per una guerra, distogliere l'attenzione e via dicendo.

Tuttavia, se fino a poco tempo fa per avere una grande risonanza la disinformazione aveva bisogno di mezzi non certo alla portata di tutti – come giornali, radio e programmi televisivi – oggi grazie alla rete e in particolare ai social network chiunque può lanciare una fake news e vederla diventare “virale”, raggiungendo un ampio pubblico.

Quando parliamo di chiunque, intendiamo sia personaggi politici interessati a diffondere calunnie e falsità per il proprio vantaggio, e sia, talvolta, cybercriminali che usano le notizie false per attirare le persone più ingenue e convincerle a comunicare i loro dati o a effettuare donazioni di denaro.

Non solo, perchè la diffusione su scala sempre più ampia delle notizie false ha anche un'altra conseguenza: screditare il mondo dell'informazione in generale, rendendo le persone sempre più scettiche e disinteressate ai media tradizionali, e quindi più vulnerabili, ancora una volta, ai tanti truffatori che si presentano come portatori di verità che il mainstream non vuole far conoscere.

Sapere come proteggersi, dunque, è oggi più importante che mai.

Come proteggersi dalle fake news

Vediamo ora un piccolo vademecum per scoprire se una notizia è una fake news oppure no:
• Quando leggi una notizia, chiediti dove l'hai trovata. Si tratta di un sito di informazione affidabile? O si tratta del post scritto da una persona qualunque su Facebook o su Telegram?
• Guarda la data di pubblicazione: alcune notizie non sono di per sé “fake”, ma sono vecchie di anni e vengono rilanciate al solo scopo di far apparire un evento come comune e ripetuto mentre in realtà è raro.
• La notizia è stata ripresa da altri media o comunque da fonti affidabili? Puoi verificarlo facendo una rapida ricerca su Google News. Se una notizia è ripresa da un grande numero di siti di news, è più probabile che sia vera. Se invece nessuno la riprende, è probabilmente falsa.
• Attenzione alle notizie sensazionalistiche che si trovano sui social, e che rimandano a siti di cui non hai mai sentito parlare. Potrebbe trattarsi di siti poco sicuri o addirittura truffaldini.

Vuoi uno strumento in più per proteggere i tuoi dati mentre navighi in rete? C'è SICURNET, il servizio di Mister Credit che monitora la diffusione dei tuoi dati personali in rete, anche nel Dark Web, e ti avvisa ogni volta che rileva un rischio, aiutandoti a risolverlo.