Registro informatico dei protesti: cos'è e come cancellarsi

Qui su Mister Credit abbiamo dedicato diversi post a cosa sono esattamente i SIC (Sistemi di Informazioni Creditizie) e cosa comporta essere segnalato come cattivo pagatore. Oggi abbiamo deciso di dedicare un articolo a un altro tema altrettanto importante: il registro informatico dei protesti.

Registro informatico dei protesti: cos'è e cosa lo differenzia da un SIC

Il registro informatico dei protesti (anche detto più semplicemente registro dei protesti) è un registro pubblico che viene aggiornato su base mensile e nel quale sono pubblicati gli Elenchi dei protesti levati dai Pubblici Ufficiali abilitati. Il protesto quindi è un atto pubblico redatto da un pubblico ufficiale - come un notaio, un segretario comunale o un ufficiale giudiziario – che accerta il mancato pagamento di un assegno o di una cambiale.
A differenza dei SIC, il registro informatico dei protesti è una fonte pubblica, che può essere consultata da chiunque.

Il debitore protestato potrebbe subire, dopo la notifica dell'atto di precetto, il pignoramento dei suoi beni. L'iscrizione nel registro informatico dei protesti può avere delle conseguenze pesanti per il protestato, come la difficoltà nell'ottenere un prestito o persino una carta di credito.

Come cancellare un protesto

Ciascun protesto viene automaticamente cancellato dal registro informatico dopo 5 anni dalla data di registrazione.

Essere cancellati dal registro il prima possibile è quindi fondamentale per eliminare tutti i problemi che abbiamo sopra citato.

La cancellazione anticipata può essere richiesta qualora ricorra una delle seguenti condizioni:

▪ per avvenuto pagamento della cambiale entro 12 mesi dalla data di levata del protesto; la normativa non prevede, per quanto riguarda gli assegni, la cancellazione dei relativi protesti prima che sia decorso un anno dalla data di levata degli stessi, anche se il pagamento è avvenuto entro i 12 mesi.
▪ per avvenuta riabilitazione con decreto del Tribunale su istanza presentabile mediante patrocinio di un avvocato, che è necessaria in caso di pagamento di un assegno protestato oppure per cambiale pagata oltre 12 mesi dalla notifica del protesto e purché sia trascorso un anno senza subire altri protesti. Tale decreto di riabilitazione deve poi essere presentato alla Camera di Commercio unitamente alla ricevuta di pagamento, che provvederà a cancellare il protesto dal registro;
▪ per illegittima o erronea levata del protesto su assegni o titoli cambiari.

L'istanza di cancellazione deve essere presentata dal debitore al Presidente della Camera di Commercio competente per territorio.
Nel caso di protesto elevato a società, l'istanza deve essere presentata da un amministratore o legale rappresentante, in nome o per conto della società.

L'importanza dell'affidabilità creditizia

Il registro informatico dei protesti è uno strumento pubblico che consente di valutare il comportamento di un pagatore, uno dei molti che si utilizzano nella costruzione di un profilo di affidabilità creditizia. Avere un profilo affidabile è fondamentale per ottenere un prestito, o almeno per ottenerlo a condizioni vantaggiose.

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