Truffe, privacy, contenuti violenti: TikTok è pericoloso?

Come sa bene chiunque abbia dei figli adolescenti (o addirittura pre-adolescenti) Tiktok è il social network di gran lunga più popolare tra i giovanissimi. Nato in Cina nel 2016 e fondato sulla condivisione di brevi video, l'anno scorso ha raggiunto un miliardo di utenti registrati, di cui 5,4 milioni in Italia. La maggior parte ha tra i 16 e i 24 anni.

Vista la giovanissima età dei suoi membri, è più che legittimo chiedersi “Tiktok è pericoloso”? Scopriamo in questo articolo quali sono i pericoli di Tiktok e come proteggere chi lo usa.

Truffe su Tiktok: ecco le più pericolose

Oltre al caro vecchio phishing, che può avvenire ad esempio attraverso la chat interna del social network, sono principalmente due le tipologie di truffe a cui prestare massima attenzione:

• Gli account che propongono guadagni facili, magari tramite le criptovalute. La chimera di diventare ricchi da un giorno all'altro è allettante per tutti, inclusi i più giovani. E ci sono naturalmente dei criminali che tentano di sfruttare quest'ambizione proponendo sistemi per arricchirsi rapidamente e facilmente, che in realtà hanno lo scopo di rubare i nostri dati sensibili o il nostro denaro.
• Le app malevole. Tempo fa era diventato noto il caso di Tiktok Pro, un'app che all'apparenza proponeva funzionalità aggiuntive per gli utenti del social, e che in realtà non era altro che uno spyware creato allo scopo di rubare le informazioni personali di chi lo installava.

Contenuti violenti e cyberbullismo

Se le truffe su Tiktok sono tutto sommato circoscritte e non molto diverse dagli altri social, un fenomeno più preoccupante è quello dei contenuti violenti e del cyberbullismo. È diventato drammaticamente noto il caso di una bambina palermitana di 10 anni morta soffocata forse mentre partecipava a una challenge lanciata sul social network.

Una tragedia che ha spinto il Garante per la protezione dei dati personali a chiedere l'immediato blocco dei profili la cui età non era stata verificata. L'età minima per aprire un profilo sul social cinese è infatti di 13 anni.

Altrettanto spaventoso il fenomeno del cyberbullismo, cui la piattaforma, bisogna dire, sta cercando di porre rimedio tramite l'introduzione di nuove funzioni. Esponendosi in video visualizzati da migliaia di utenti, ragazze e ragazzi sono alla mercé del giudizio, implacabile, di una folla di coetanei spesso pronti a ridicolizzarli o insultarli.

Privacy TikTok: i pericoli

Tiktok offre la possibilità di settare il proprio profilo su pubblico o privato. Nel primo caso, i contenuti pubblicati saranno visibili non sono agli utenti della piattaforma, ma a chiunque. Una prospettiva a dir poco problematica quando i video mostrano dei minorenni o addirittura dei bambini.

Come proteggere i giovanissimi dai pericoli di Tiktok

• La funzionalità “Family pairing” permette a un genitore di “accompagnare” l'account del figlio o della figlia e di stabilire dei limiti per quanto riguarda la privacy, il tempo passato sull'app e la tipologia di contenuti visualizzati. Qui è possibile visionare una guida al suo utilizzo, in inglese.
• Insegnare a ragazze e ragazzi che i loro dati sono preziosi e aiutarli a scoprire come difendersi dal phishing sono ottimi punti di partenza per prevenire truffe e furti di dati personali.
• Per quanto riguarda il cyberbullismo, come ha affermato Ivano Zoppi in una preziosa intervista, indispensabili sono l'educazione e l'ascolto, oltre agli strumenti legislativi per perseguire i colpevoli.

Temi che i tuoi dati o quelli dei tuoi figli possano finire nelle mani sbagliate? Affidati a SICURNET, il servizio che ne monitora la diffusione anche nei luoghi più pericolosi della rete, e ti avvisa se sono a rischio.