Furto d'identità: 5 segnali per scoprire se ne sei vittima

Le cifre che emergono dall'ultimo report dell'Osservatorio Cyber di Crif non sono certo rassicuranti: nel primo semestre 2021 infatti le segnalazioni per il furto di dati personali sul web sono cresciute di un allarmante +56,3% rispetto al secondo semestre del 2020. Sempre di più i criminali informatici rivolgono le loro attenzioni ai nostri dati più sensibili, che poi utilizzano per svuotare i nostri conti o avviare vere e proprie frodi creditizie.

La precisione delle informazioni rubate è inquietante: nel 94,5% dei casi in cui i dati delle nostre carte di credito finiscono sul dark web, questi includono anche il CVV e la data di scadenza. E in metà dei casi, sono compresi anche il nome e il cognome del titolare della carta.

Come i dati personali finiscono in mano ai ladri informatici

Tutte informazioni personali che spesso i derubati forniscono involontariamente e a loro insaputa ai ladri, e che questi poi utilizzano per impersonare la vittima – sul web ma anche dal vivo – al fine di acquistare dei beni o ottenere un credito.

Ma come capire se siamo vittime di un furto d'identità? Ecco 5 segnali che dovrebbero metterci in allarme.

Login sospetti sui tuoi account o password che non funzionano più

Hai ricevuto un messaggio che afferma che un nuovo dispositivo si è connesso al tuo account mail, Facebook o bancario, senza che tu abbia sostituito il tuo smartphone, PC o tablet? O l'avviso riguarda una connessione avvenuta da una località diversa dalla tua? No, non sono il tuo provider di posta elettronica o la tua banca ad essersi sbagliati. Quasi certamente una persona che non sei tu sta utilizzando i tuoi account, o almeno ci sta provando.

Dunque, presta sempre la massima attenzione quando ricevi una notifica simile, e se hai la certezza di non essere tu il responsabile segui le indicazioni contenute nel messaggio per bloccare l'accesso del malintenzionato.

Ma c'è un ma: prima di cliccare su qualunque link o chiamare qualunque numero di supporto, verifica che l'indirizzo e-mail o il numero di telefono da cui hai ricevuto la notifica sia effettivamente corretto. E sappi che per motivi di sicurezza questo genere di comunicazioni avviene sempre di più attraverso app specifiche (ad esempio quella della banca o della posta), per evitare malintesi. Infatti, potrebbe trattarsi di phishing!

Stesso discorso se le password che eri solito utilizzare non funzionano più. Te le sei dimenticate o qualcuno le ha sostituite al posto tuo? Se hai dimenticato le tue credenziali, utilizza le funzionalità di recupero password sui siti ufficiali.

Strani cambiamenti nella posta

Di colpo le bollette oppure le comunicazioni della tua banca non arrivano più nella tua cassetta delle lettere o sulla tua e-mail. Oppure fanno la loro comparsa lettere provenienti da banche o finanziarie con cui non hai alcun rapporto. Fare spallucce pensando si tratti di un errore è una pessima idea. Mettiti subito in contatto con il mittente, utilizzando i contatti ufficiali che trovi sul web o verificando preventivamente quelli contenuti nel messaggio che hai ricevuto. Potresti essere vittima di un furto d'identità.

Movimenti che non riconosci sulla tua carta o sul tuo conto corrente

Tutti sappiamo che è buona abitudine controllare periodicamente – anzi, per meglio dire spesso – il proprio conto corrente e le proprie carte per verificare che non ci siano addebiti dovuti a furti. Ma pochi pensano a monitorare anche gli accrediti. Una somma di denaro in più che arriva sul tuo conto o sulla tua carta e che non riconosci, può essere un segnale che qualcuno li sta usando per trasferirvi momentaneamente del denaro trafugato, da prelevare poi in seguito.

Comunicazioni da creditori che non conosci

Una finanziaria ti invia una lettera di sollecito per il pagamento di una rata di un prestito contratto per l'acquisto di una cucina, di un computer o di una moto. Solo che tu non hai acquistato quel bene o non hai mai avuto alcun contatto con la finanziaria in questione. Ecco un caso da manuale di furto d'identità a scopo di frode creditizia.

Strane attività nei tuoi servizi streaming

Nella sezione “continua a guardare” appaiono contenuti che non hai mai selezionato? Può essere un segnale che il tuo account è stato rubato, rivenduto e utilizzato in modo illecito da altre persone. Controlla i dati del tuo account e cambia la password di accesso.

Vuoi proteggerti dai furti d'identità? Affidati a SICURNET, il servizio di Mister Credit che monitora la diffusione dei tuoi dati online, e IDENTIKIT, che ti avvisa in caso di tentata frode a tuo nome e protegge la tua reputazione creditizia.