Frodi creditizie: quasi 125 milioni di importi truffati nel 2020

L’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Frodi di Crif delinea un quadro decisamente preoccupante del mondo delle frodi creditizie nel nostro paese. Il 2020, mostrano i risultati del report, ha visto calare e di molto il numero delle frodi effettuate, – 32,4% rispetto al 2019 e in linea con il periodo di contrazione del credito dovuto alla pandemia e in particolare al lockdown.

I criminali, però, sono stati in grado di rifarsi aumentando l’importo medio oggetto di frode, che è cresciuto del 21,8% arrivando a ben 5.560 euro. Insomma, meno colpi ma più redditizi, come dimostra anche l’aumento di quasi il 69% delle truffe da oltre 20.000 euro.

Ma c’è un altro dato inquietante: se oltre un terzo dei casi viene scoperto entro 6 mesi, ben un quinto non viene rilevato dalle vittime prima di 5 anni da quando la frode è avvenuta. Fatto che, com’è facile comprendere, rende più difficile perseguire i criminali.

Alla luce di tutto questo, facciamo un po’ di chiarezza su come funzionano le frodi creditizie e come proteggersi.

Frodi creditizie: cosa sono e come funzionano

Per evitare di cadere vittima di una frode creditizia, è indispensabile conoscere il modus operandi dei criminali. In buona parte dei casi, ecco come agiscono:

• Tutto comincia con un furto di identità. Spesso sono le stesse vittime a divulgare i loro dati personali in modo imprudente in rete o a comunicarli direttamente ai criminali, che li contattano tramite tecniche di phishing.
• Il truffatore richiede un prestito facendosi passare per la vittima. Spesso il prestito è finalizzato all’acquisto di un bene, ma in altri casi ad essere richiesto è un prestito personale o addirittura un mutuo. Nella maggior parte dei casi, viene utilizzata una carta d’identità falsa contenente i dati anagrafici della vittima.
• Il criminale sparisce con il bene acquistato o con l’ammontare ricevuto, senza mai ripagare il prestito.

Il profilo delle vittime

In oltre il 60% dei casi le vittime di frodi sono uomini, per la maggior parte sopra i 40 anni. Aumentano in particolare i truffati oltre i 60 anni, che rappresentano più del 16% del totale. Per quanto riguarda le regioni in cui avvengono le frodi, Lombardia e Campania sono in cima alla classifica, seguite da Sicilia, Lazio e Piemonte.

Quali sono gli oggetti acquistati

Quasi un terzo dei beni acquistati tramite frode creditizia sono elettrodomestici, un dato stabile seguito da auto e moto, questa volta in netta crescita (+6,1%). La categoria elettronica-informatica-telefonia è al terzo posto, mentre al quarto si trova l’arredamento. Cresce di molto il ricorso a prestiti truffaldini per l’acquisto di prodotti finanziari e assicurativi, che però restano solo 1,6% del totale.

Come proteggersi dalle frodi 

Vediamo ora alcuni consigli per proteggersi da questo tipo di crimini:

• Non divulgare le proprie informazioni personali in rete in contesti poco protetti, come i social.
• Non diffondere fotografie dei propri documenti d’identità.
• Fare particolare attenzione ai siti di scommesse, che richiedono ai giocatori l’invio di un documento per dimostrare la maggiore età. Scegliere solo siti molto noti e che offrono garanzie di protezione nei confronti dei dati dei loro utenti.
• Informarsi sulle principali tecniche di phishing, anche tramite telefono.

Se temi che i tuoi dati possano finire in mani sbagliate, utilizza il servizio SICURNET di Mister Credit, che monitora la loro diffusione in rete e ti avvisa in tempo reale dei potenziali pericoli.