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Sicurezza informatica: da quali minacce ci dovremo difendere nel 2018?


Abbiamo visto, in questi anni, come all’evolvere della tecnologia e alla sua diffusione sempre più capillare corrispondano un aumento e una diversificazione delle minacce informatiche: virus, trojan horse, ransomware (quel tipo di malware che blocca il dispositivo e chiede di pagare un riscatto per sbloccarlo, come il micidiale Wannacry), oltre alle tecniche più note per truffare gli utenti, come il phishing... Ma quali sono le previsioni degli esperti per l’anno che è appena cominciato?   Se il 2017 è stato un anno terribile sotto il profilo della sicurezza informatica, quello che ci aspetta nei prossimi mesi non è da meno. Attacchi e minacce aumenteranno in particolare contro smartphone e tablet, in particolare Android a causa della sua diffusione: da siti malevoli in grado di sfruttare vulnerabilità del sistema ad applicazioni infette.   Anche per ransomware e phishing si prevede un aumento di attacchi e, conseguentemente, di vittime. E nessun sistema operativo può dirsi al sicuro, nemmeno Mac.   Altro fronte caldo: gli attacchi agli oggetti connessi. Sempre più dispositivi, sistemi ed elettrodomestici sono infatti dotati di un collegamento a internet, che può essere sfruttato per diffondere virus, rubare dati o trasformare i dispositivi in macchine a loro volta portatrici di attacchi (è già successo con dei frigoriferi smart, che tanto intelligenti non si sono rivelati…).   Gli esperti di sicurezza informatica prevedono anche un aumento di attacchi che sfruttano le vulnerabilità di sistemi operativi o programmi. Non solo: anche router e modem saranno un bersaglio.   Sempre più spesso nel mirino dei criminali informatici troviamo anche infrastrutture e reti complesse: dalle reti elettriche (con la possibilità di interrompere la fornitura, generando black-out), a quelle informatiche su cui girano i pagamenti con bancomat e carte di credito, ma anche enti governativi, aeroporti…   Le parole d’ordine per affrontare uno scenario così cupo sono consapevolezza e attenzione: al di là delle azioni che aziende e governi devono intraprendere per la sicurezza informatica, non dimentichiamo che anche noi possiamo fare molto per tenere i nostri dati e i nostri dispositivi al sicuro.