IL BLOG DI
MISTER CREDIT
Questo articolo è stato originariamente pubblicato il 06/08/2012. È stato rivisto e ripubblicato a febbraio 2025.
Sapevate che in Italia la diffusione di smartphone è altissima? Secondo alcuni studi, solo nel nostro paese c’erano 46,5 milioni di smartphone nel 2023.
E se state leggendo questo post, sapete benissimo quali rischi ci possono essere: con il cellulare ci colleghiamo tramite reti 4G/5G e molto spesso da reti Wi-Fi non sempre sicure, pescate in luoghi pubblici, uffici o anche case di amici. Inoltre, è molto facile che vengano persi o rubati. Vediamo di seguito quali sono i rischi e quali le buone norme di prevenzione.
Ogni volta che facciamo il download di un’App o, semplicemente, guardiamo dei siti dal telefonino, scambiamo dati e questo ci espone a malware e spyware. Esistono App che proteggono la navigazione da smartphone o da tablet. A volte sono a pagamento, ma ne vale la pena.
Per questo problema esistono App che cancellano i dati da remoto e possono anche individuare la posizione dello smartphone grazie al segnale GPS. In più, è possibile crittografare alcune cartelle (quelle che contengono i dati più importanti) nel caso, come spesso avviene, passi del tempo prima che ci rendiamo conto del furto o dello smarrimento.
“La mia banca mi offre un comodissimo accesso al mio conto online tramite iPhone. In effetti, ho iniziato a utilizzarlo, anche se non sono molto sicuro”. Questo è il dubbio che in molti hanno. Il problema, spesso, è rappresentato dal fatto che nel cercare di offrire prodotti e servizi sempre più aggiornati e funzionali, le stesse aziende a volte chiudono un occhio sulla sicurezza informatica. Allora fate così:
Dalla ricerca “Protezione digitale e cybersecurity”, realizzata da Europ Assistance Italia in collaborazione con Lexis Research emerge che il campione preso in analisi ha una buona conoscenza dei principali rischi legati al web (come virus e malware) e il 51% degli intervistati utilizza un sistema di protezione per il proprio smartphone (un numero ancora relativamente basso se si pensa che il 79% degli stessi utilizza un sistema di protezione per il proprio computer).
Cerca
Fai la tua ricerca sul sito