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+135% in un anno: è questo l'allarmante trend di crescita segnalato dal rapporto CLUSIT 2025 per quanto riguarda i furti d'identità. La criminalità organizzata sfrutta le ultime tecnologie, inclusa l’intelligenza artificiale, per organizzarli in modo massivo, rendendoli un problema sempre più pressante per tutti.
In questa guida, ti spiegheremo cosa fare in caso di furto d'identità e ti mostreremo i 5 passaggi da seguire.
Ti accorgi di movimenti sospetti sul conto in banca o sulla carta di credito, o amici e conoscenti ti segnalano che i tuoi account social stanno postando contenuti bizzarri o inviando messaggi insoliti. Insomma, ti rendi conto di essere vittima di furto d'identità. Cosa devi fare? Te lo spieghiamo subito:
È importante sapere che il denaro rubato dai cybercriminali non è irrimediabilmente perso, ma si può avere diritto a un rimborso per le operazioni che non hai autorizzato. I clienti in buona fede che subiscono un furto d'identità, nonostante abbiano rispettato le misure di prevenzione stabilite dal loro contratto con la banca, hanno diritto al rimborso di tali operazioni con una franchigia massima di 50 euro a carico del cliente.
Occorre contestare tali operazioni entro 13 mesi da quando sono state effettuate. Inoltre, è fondamentale segnalare il problema del furto d'identità alla tua banca il prima possibile.
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