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Frodi creditizie: nel 2022 ci sono costate €132 milioni


Il report annuale dell'Osservatorio realizzato da CRIF - Mister Credit conferma la tendenza di cui avevamo già parlato a gennaio: le frodi creditizie sono un fenomeno sempre più diffuso e dannoso, che nell'arco del 2022 ci è costato ben 132 milioni di euro.
Sono infatti oltre 34.300 i casi segnalati nel corso dell'anno, per un ammontare medio frodato di poco meno di 4.000 euro. Vediamo in maggiore dettaglio cosa mostra il nostro report.

 

I giovani le vittime predilette delle frodi creditizie

Risulta quella tra i 18 e i 30 anni la fascia di età più colpita dal fenomeno, seguita da quella tra i 41 e i 50 anni e da quella tra i 31 e i 40 anni. Sono ancora staccate le fasce più elevate, anche se i 51-60enni rappresentano il profilo di vittime che ha vissuto il maggior incremento (+6,6%).
Come già ampiamente confermato nei report precedenti, sono soprattutto i maschi a subire le frodi creditizie: il 63,9% contro il 36,1%. Uno dei possibili motivi è che appartengono a loro la maggior parte dei dati rubati e impiegati per attuare la frode.
Spesso scambiati o venduti nel Dark web, i dati provengono spesso proprio dai diretti interessati, che li comunicano a siti truffaldini (spesso di gioco o di appuntamenti) o dopo essere stati ingannati dal phishing (messaggi o email che ingannano le vittime inducendole a condividere informazioni personali come password e numeri di carte di credito).
Sfatiamo insomma un luogo comune: i giovani si fanno ingannare altrettanto e anzi più delle persone più mature, che sarebbero più diffidenti o quantomeno meno inclini a frequentare i siti che poi risultano truffaldini.

1 caso su 5 viene scoperto dopo oltre 5 anni

Ecco un altro dato allarmante: circa il 20% dei casi viene scoperto dai malcapitati a più di 5 anni dall'inizio della frode. Una cifra per fortuna controbilanciata da quasi il 38% che se ne rende conto entro 6 mesi.
Ma cosa acquistano (a credito) i truffatori? La fetta più grande delle truffe (il 37,4%) serve ad acquistare beni come elettrodomestici, cellulari, computer e altri dispositivi tecnologici. Un altro 26% dei casi riguarda le carte di credito, mentre il 13,4% è finalizzato ad ottenere prestiti personali.
Le frodi risultano quindi, in media, di importo sufficientemente basso da passare inosservate per un tempo talvolta lunghissimo, che consente ai truffatori di far perdere le loro tracce. Come sempre, quindi, la soluzione più efficace è prevenire.

 

5 consigli per non cadere vittima di una frode creditizia

Ritrovarsi con un debito non voluto da ripagare non è certo una prospettiva allettante, specialmente in questi tempi di incertezza economica. Per evitare di cadere vittima di una frode creditizia, ecco allora 5 consigli sempre validi:

  1. I siti che richiedono una validazione tramite l'invio di un documento di identità (come i siti di gaming) possono essere potenzialmente pericolosi. Utilizza solo quelli di operatori ben noti e affidabili.
  2. Pensi di essere immune al phishing? Mettiti alla prova giocando a CyberNinja, il phishing game educativo lanciato da CRIF per diffondere una maggiore consapevolezza sugli attacchi phishing.
  3. Comunica i tuoi dati personali via e-mail, messaggio o chiamata soltanto se sei certo di stare impiegando un canale ufficiale (ad esempio quello della tua banca, della Posta, dell'INPS e via dicendo).
  4. Evita di condividere sui social media le tue informazioni personali, come il tuo indirizzo di residenza o il numero di telefono.
  5. Vuoi una protezione in più? Abbiamo il servizio per te: IDENTIKIT intercetta i tentativi di frode creditizia e ti avvisa tempestivamente se ne sei vittima.