Vai al sito Mister Credit

IL BLOG DI
MISTER CREDIT

Bonus 2023: la guida completa


Per aiutare i nostri lettori a orientarsi nel mare di agevolazioni in vigore in questo nuovo anno, ecco una pratica guida ai bonus 2023. Scopriremo quali sono i bonus più significativi decisi (o prorogati dal governo), tra cui il bonus mobili 2023, quello per i trasporti e tanti altri. Ma prima, cominciamo con una precisazione sul bonus matrimonio 2023.

Il bonus matrimonio 2023: per ora solo una proposta

Ha suscitato l'interesse di moltissime coppie in attesa del grande giorno, ma in realtà il bonus sposi 2023 è per ora solo una proposta di legge all'esame del Parlamento e non ancora approvata. Se passerà, dovrebbe prevedere una detrazione del 20% delle spese riguardanti sia la cerimonia che il ricevimento, fino a un tetto di 20.000 €.

Bonus mobili 2023: come funziona

Già in vigore negli anni precedenti, il bonus mobili si riconferma nel 2023 e nel 2024. Prevede una detrazione Irpef del 50% su mobili ed elettrodomestici (questi ultimi almeno classe A o A+ in caso di forni), ma solo per gli immobili che stanno subendo una ristrutturazione. Il tetto massimo è di 8.000 €.

Bonus trasporti 2023: fino a 60 € per l'abbonamento al trasporto pubblico

Non c'è ancora il decreto attuativo, ma dovrebbe uscire nei prossimi giorni rendendo finalmente attivo il bonus trasporti 2023. Quest'ultimo prevede un contributo di 60 € per acquistare gli abbonamenti al trasporto pubblico sia a livello locale che interregionale e nazionale, incluso il trasporto ferroviario. Si potrà richiedere su un sito dedicato del Ministero dei Trasporti, ma il tetto di reddito per beneficiarne è stato abbassato da 35.000 a 20.000 €.

Assegno unico e universale

Istituito per sostenere le famiglie con figli a carico fino a 21 anni di età, prevede un importo tra i 175 € mensili per chi ha Isee fino a 15.000 € e i 50 € con Isee da 40.000 € o assente. Nel 2024 l'importo dovrebbe aumentare. Viene erogato già a partire dal settimo mese di gravidanza, ma a condizione che il figlio interessato sia uno studente, lavoratore con reddito inferiore a 8.000 € annui, tirocinante o stia svolgendo un servizio civile.

Bonus asili nido

Anche in questo caso si tratta di una proroga, che prolunga nel 2023 il bonus asili nido grazie al quale le famiglie con Isee inferiore a 25.000 € possono beneficiare di un contributo fino a 3.000 € per il pagamento delle rete di asili pubblici o privati. Il bonus scende di importo (ma c'è comunque) anche per le famiglie con Isee superiore, fino ai 1.500 € assegnati a chi supera i 40.000 € di Isee.

Bonus affitti per i giovani sotto i 31 anni

I giovani con reddito pari o inferiore a 15.493,71 € possono approfittare di un contributo sull'affitto dell'immobile di residenza (anche se si tratta solo di una stanza in un appartamento in condivisione). Prevede una detrazione del 20% dell'affitto per i primi 4 anni dall'entrata in vigore del contratto di locazione e fino a un massimo di 2.000 € all'anno.

Contributo affitti 2023

Nel caso del contributo affitti 2023 sono invece i comuni a decidere i requisiti e le modalità di accesso, per cui è necessario informarsi a livello locale presso il proprio comune di residenza.

Bonus sociale bollette 2023

Una (piccola) buona notizia viene dal bonus sociale bollette, per cui la soglia di accesso è stata innalzata da 12.000 a 15.000 € di Isee, che salgono fino a 20.000 € per le famiglie con almeno quattro figli a carico. Si tratta di uno sconto in bolletta che arriva in automatico presentando una dichiarazione sostitutiva unica e l'Isee 2023, tranne nel caso di chi riceve il reddito o la pensione di cittadinanza, e delle famiglie con persone che soffrono di disagio fisico. In questi ultimi casi occorre infatti presentare domanda.

Bonus occhiali 2023

Per le famiglie con un Isee non superiore a 10.000 € è previsto un contributo di 50 € per l'acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive.

Bonus psicologo 2023

Permanente e ora raddoppiato, il bonus psicologo 2023 prevede un contributo di 1.500 € per chi ha un Isee fino a 50.000 €. Si accede però per graduatoria, e i fondi stanziati sono purtroppo molto ridotti rispetto al 2022 (solo 5 milioni di euro a fronte dei 25 milioni dell'anno scorso).

I bonus per la ristrutturazione e l'acquisto di casa

Ha fatto molto scalpore la notizia della fine della cessione del credito di imposte che tanta spinta aveva dato al settore edilizio negli ultimi due anni. Nonostante questo, però, restano ancora in vigore moltissimi bonus, erogati come detrazione e non più come sconto in fattura. Ad esempio il mutuo agevolato per gli under 36, il superbonus ora al 90%, il bonus ristrutturazione con detrazione del 50% spalmata su 10 anni, l'ecobonus con le stesse modalità, il sismabonus e il bonus facciate. Ma sarà forse meglio parlarne quando si chiariranno meglio le modalità con cui il governo intende affrontare la fine della cessione del credito d'imposta.

Stai pensando di chiedere un prestito per ristrutturare o acquistare casa? Verifica il tuo profilo di affidabilità creditizia con METTINCONTO.