Decreto sostegni ter: i contributi del nuovo decreto sostegni 2022

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine gennaio, il Decreto sostegni ter include diversi e molto attesi contributi per le aziende che hanno maggiormente sofferto le conseguenze della pandemia nel corso dell'ultimo anno, più una misura che interessa nello specifico chi vuole approfittare dei bonus edilizi.

Decreto sostegni ter: sgravi fiscali e contributi a fondo perduto

Vediamo per prima cosa quali saranno i settori che potranno ricevere dei contributi erogati con il nuovo decreto sostegni 2022:

• Per le attività chiuse fino a fine gennaio 2022 (come ad esempio le discoteche) sono previsti dei contributi a fondo perduto, più una sospensione dei pagamenti delle ritenute e dell'IVA, il cui nuovo termine stabilito sarà il 16 settembre.
• Le attività di commercio al dettaglio con ricavi inferiori a 2 milioni di euro nel 2019 e che rispetto a quell'anno hanno subito, nel 2021, un calo del 30%, potranno anch'esse godere di contributi a fondo perduto grazie a un fondo di ben 200 milioni di euro.
• Le aziende del settore turistico possono beneficiare di un credito d'imposta sugli affitti per il periodo tra gennaio e marzo 2022.
• Per imprese dei settori turismo, ristorazione, parchi divertimenti e tematici, attività ricreative, stabilimenti termali, alcuni tipi di trasporti e musei è stabilito uno sgravio contributivo totale per il pagamento della contribuzione addizionale in caso di ricorso alla cassa integrazione.
• Contributi a fondo perduto sono previsti anche per settori come catering, organizzazione feste e cerimonie, piscine, bar, ristoranti (inclusi quelli mobili).
• Confermato il bonus moda per le aziende dei settori tessile, calzaturiero, pelletteria e moda. Si tratta di un credito d'imposta del valore del 30% delle rimanenze di magazzino in più rispetto alla media dei tre anni precedenti.

Nuovo decreto sostegni 2022: sconti in bolletta sopra 16,5kW

I rincari di energia elettrica e gas sono certamente un tema caldissimo, che il governo per ora affronta con l'annullamento dell'aliquota sugli oneri generali di sistema per tutto il primo trimestre dell'anno. Purtroppo però saranno interessate solo le utenze con potenza disponibile da 16,5 kW in su, che significa anche in questo caso soprattutto aziende e non utenze domestiche.

Decreto sostegni sui bonus edilizi per limitare le frodi

Visto l'altissimo numero di frodi collegato ai bonus edilizi – l'Agenzia delle Entrate ha stimato la cifra esorbitante di 4,4 miliardi di euro oggetto di truffa – il governo ha deciso di porre alcune limitazioni che dovrebbero servire a rendere più ardua la vita dei disonesti.

In pratica, il credito fiscale non potrà essere ceduto più di una volta, incluse le operazioni verso banche e finanziarie. Questo dovrebbe rendere le operazioni più trasparenti.

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