Vai al sito Mister Credit

IL BLOG DI
MISTER CREDIT

Carte di credito revolving: a cosa fare attenzione


Nel mondo delle carte di credito esistono varie tipologie e una di queste è la carta revolving, che è fondamentale conoscere per valutare se è la soluzione adatta alla propria situazione finanziaria.

Cos’è una carta di credito revolving

Le carte revolving sono vere e proprie carte di credito che consentono al titolare di rimborsare gli utilizzi a rate, principalmente mensili. Si tratta di una carta ricaricabile e rateizzabile con le funzionalità della carta a saldo, ma con alcune differenze. Infatti, con l’emissione di una carta di credito revolving viene concesso un fido inziale che il titolare può utilizzare per acquistare o prelevare, impegnandosi a rimborsare il debito a rate con una determinata cadenza.

Come funziona la carta revolving

Ogni volta che il titolare effettua un acquisto o un prelievo, viene utilizzato una parte del fido iniziale e quindi il credito a sua disposizione diminuisce, ma si ripristina automaticamente al rimborso di ogni rata, ricostituendo in tutto o in parte la disponibilità del credito sulla carta, che può quindi essere utilizzato per nuovi acquisti o prelievi.

Non bisogna dimenticare, però, gli interessi. Infatti, è previsto un tasso di interesse che naturalmente deve essere indicato per legge nel contratto.
Il contratto di credito revolving, infatti, è simile a quello di un prestito classico e deve necessariamente contenere le clausole del finanziamento e il suo ammontare, il tasso di interesse applicato, l’importo e la scadenza delle singole rate, il TAEG e le sue condizioni.

La carta revolving può essere utilizzata per tutti gli acquisti in negozio, lo shopping online e i prelievi agli sportelli e consente di effettuare transazioni fino al raggiungimento dell’importo massimo messo a disposizione dalla linea di credito. L’affidabilità creditizia del titolare influenza l’entità del plafond, il fondo disponibile: la finanziaria effettua una valutazione dell’affidabilità prima di emettere la carta revolving e di stabilire il fido a disposizione.

Vantaggi e svantaggi

Le carte revolving presentano sicuramente alcuni vantaggi. Per esempio, possono rivelarsi utili per fare acquisti anche senza avere il credito corrispondente sul conto corrente. Inoltre, gli interessi si pagano solo sulle somme utilizzate.

Tuttavia, può accadere che gli interessi da pagare siano più alti di quelli di un prestito. Oltre a ciò, bisogna valutare a tutti i costi: a volte sono previste spese di estratto conto, l’imposta di bollo, le commissioni sui prelievi e le coperture assicurative.
In generale, è importante fare attenzione, inoltre, alla velocità e apparente semplicità con cui il denaro sembra disponibile: è molto facile utilizzare il credito senza prima riflettere sugli acquisti e sul budget, soffermandosi solo sulla rate mensile da restituire e non sull’importo complessivo.

 

È per questo che rimane fondamentale l’attenzione alla gestione delle proprie spese e, nell’eventuale scelta di una carta revolving, alle clausole e ai costi presenti nel contratto.
Per avere un accompagnamento dedicato alle nostre scelte finanziarie, possiamo affidarci ai servizi METTINCONTO e METTINCONTO 365 di Mister Credit, che sono il modo più semplice e rapido per conoscere e tenere sotto controllo la propria situazione di affidabilità creditizia