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MISTER CREDIT
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Con l'ultimo report dell'Osservatorio Cyber relativo al primo semestre 2024, si confermano purtroppo le tendenze in corso da diversi anni e che vedono il nostro paese tra i principali bersagli del cybercrimine.
Andiamo a vedere in dettaglio cosa emerge da quest'ultimo studio e come migliorare la nostra capacità di proteggerci dai criminali della rete.
Secondo quanto scoperto dall'Osservatorio, l'Italia si piazza al 5° posto nel mondo per furto di e-mail e password.
Considerato che siamo il 25° paese al mondo per popolazione, appare evidente una netta predilezione dei cybercriminali per il nostro Belpaese. Il motivo? È arduo dirlo, ma noi di Mister Credit possiamo di certo affermare che formarsi e imparare a difendersi dagli attacchi è un passo fondamentale per invertire il trend. Ne parleremo meglio più avanti.
Solo in minima parte i dati rubati vengono condivisi nella rete che tutti siamo soliti frequentare, mentre la fetta più grossa finisce nel Dark Web, una rete “nascosta” dove avvengono molte attività illegali, incluso un vero e proprio mercato di dati. I nostri dati vengono quindi venduti e comprati, al fine di sfruttarli per attività illecite.
Ebbene, quello che l'Osservatorio Cyber ci mostra è che sono state circa un milione in soli sei mesi le segnalazioni per dati esposti sul Dark Web, con una crescita del 10% rispetto al semestre precedente. Non solo, ma aumentano del 31,6% le segnalazioni per esposizioni della massima gravità.
Come dichiarato da Beatrice Rubini, Executive Director di Mister Credit, si conferma un trend preoccupante, ovvero quello che vede attacchi sempre più sofisticati e personalizzati.
L'Osservatorio ci permette anche di sapere chi sono le vittime predilette dai cybercriminali. Nel 64% dei casi si tratta di uomini, mentre per quanto riguarda le diverse fasce d'età, circa il 77% ha più di 40 anni. Dal punto di vista geografico, le regioni che risultano più coinvolte sono il Lazio, la Lombardia, la Sicilia e la Campania, anche se in proporzione al numero di abitanti risultano più colpiti gli abitanti del Nord Ovest e del Nord Est.
Anche se i sistemi tecnologicamente avanzati in grado di compromettere i nostri dispositivi senza alcuna azione da parte nostra sono sempre più diffusi, molto spesso i cybercriminali riescono ad accedere ai nostri dati perché siamo noi a fornirglieli.
Il phishing è infatti ancora oggi uno strumento estremamente efficace, anche grazie alle ultime tecnologie che consentono di inviare messaggi sempre più personalizzati (e quindi capaci di trarci in inganno) o di realizzare un sito fake in pochi minuti.
Vediamo dunque alcuni principi da seguire per migliorare la nostra capacità di proteggerci dagli attacchi:
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