IL BLOG DI
MISTER CREDIT
Tempo di lettura stimato: 2 minuti
Un'eredità, un aumento di stipendio, la vendita della casa: sono molte le circostanze che possono mettere un mutuatario nelle condizioni di voler e poter estinguere anticipatamente il proprio mutuo.
Tuttavia, fino ad alcuni anni fa l'estinzione anticipata del mutuo poteva comportare addirittura delle spese aggiuntive, a causa di una penale eliminata per legge per tutti i mutui successivi all'aprile 2007. E una recente sentenza della Corte di Cassazione ha fatto un ulteriore passo nella direzione di una maggiore convenienza per i consumatori. Vediamo come.
La questione dell'estinzione anticipata del mutuo ha avuto fino ad ora, dal punto di vista dei consumatori, due punti dolenti:
In entrambi i casi, la Corte di Cassazione con la sentenza n. 14836/2024 si è espressa a favore dei consumatori, affermando che:
Vediamo quindi quali sono le spese di cui si può richiedere un rimborso parziale in caso di estinzione anticipata del mutuo:
Il mutuatario che estingue in anticipo il suo credito ha quindi diritto a ricevere una riduzione di tutti i costi del credito, in proporzione alla parte di tale credito che viene estinta in anticipo.
È poi importante sottolineare che questa sentenza si applica a qualunque credito.
Vuoi aprire un nuovo credito e desideri conoscere la tua affidabilità creditizia? Vuoi capire come un istituto di credito valuterebbe la tua affidabilità nel momento in cui richiedi un prestito o mutuo? Qualunque sia la tua situazione creditizia, METTINCONTO ti guida nel momento dell’accesso al credito con consapevolezza e tranquillità.
Cerca
Fai la tua ricerca sul sito