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MISTER CREDIT
Hai una piccola impresa che fatica a ricevere prestiti dalle banche? Hai un'impresa individuale e vuoi espanderti? O ancora vuoi avviare una nuova attività, da solo/a o con dei soci? Per tutte queste evenienze, potresti rivolgerti al microcredito.
Vediamo insieme cos'è il microcredito, come funziona e cosa è cambiato con il nuovo regolamento in questo 2024.
Il microcredito nasce nell'ambito della finanza etica con alla base principi di equità e sviluppo sociale. L'idea è quella di offrire crediti di importi ridotti ma non per questo meno importanti a imprese piccole o addirittura individuali che altrimenti faticherebbero a riceverne attraverso le tradizionali dinamiche del sistema bancario.
Questo perché il microcredito non viene elargito solo sulla base del passato creditizio di una persona o impresa, e dei beni che può portare a garanzia, ma sulla base del suo progetto e delle sue possibilità di evoluzione future.
Da un punto di vista finanziario, il microcredito è un mutuo chirografario, vale a dire che non richiede l'apertura di un'ipoteca. In sostanza, per ottenerlo non occorre presentare un bene a garanzia, ma è un ente terzo a fare da garante. Nel caso italiano, si tratta dello stato. Sempre nel caso italiano, per occuparsi della questione è stato istituito un apposito ente, l'Ente Nazionale per il Microcredito.
Anche se questo strumento è disponibile in Italia ormai da diversi anni, il 12 gennaio 2024, con il Decreto 211/2023, è entrato in vigore il nuovo Regolamento sul microcredito. Attraverso di esso, i legislatori hanno stabilito:
Vediamo ora le caratteristiche delle persone e/o imprese che possono fare richiesta di un microcredito:
In pratica, sono sempre escluse le società di capitali e le partite IVA che hanno più di 5 anni di vita, così come le imprese/persone molto indebitate o che hanno già fatturati cospicui.
Il microcredito non può in nessun caso essere utilizzato per ripagare dei debiti esistenti, ma deve essere impiegato per avviare o espandere la propria attività.
Per quanto riguarda le condizioni del prestito, queste variano in base all'istituto a cui ci si rivolge, alle garanzie che è possibile portare sulla parte non coperta dalla garanzia statale e al progetto. In genere, le condizioni sono più vantaggiose che sul mercato.
Per ottenere un microcredito, occorre rivolgersi a un istituto di credito convenzionato (è possibile trovare l'elenco qui), presentando il business plan. Per realizzarlo e ricevere assistenza in tutto il percorso, è necessario rivolgersi a un tutor, che accompagnerà il richiedente in tutte le tappe del processo. Occorre poi presentare una serie di documenti di identità, reddituali, relativi all'impresa e i preventivi delle spese che si intende effettuare grazie al credito ottenuto.
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