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Smartphone e bambini: quali sono i rischi? E come possiamo proteggerli dalle minacce del web?


In un mondo sempre più digitale e connesso, gestire il rapporto tra smartphone e bambini rappresenta una nuova sfida educativa per i genitori. Lo smartphone è infatti un oggetto molto desiderato dai giovanissimi, che apre loro un universo di conoscenze e di divertimento, ma allo stesso tempo li espone a nuovi rischi: dipendenza dal web – secondo le stime sono 300mila i ragazzi tra i 12 e i 25 anni che ne soffrono in Italia – e contatto con contenuti non adatti o pericolosi. E i reati contro i minori sul web, dal cyberbullismo alla pedofilia, sono aumentati dai 177 del 2017 ai 202 dell’anno scorso (dati della Polizia Postale). Come possiamo difendere i nostri figli dai rischi legati agli smartphone?

LE APP PER IL CONTROLLO PARENTALE

Se l’innovazione tecnologica comporta nuovi rischi, può però venire in aiuto con le app per il controllo parentale. Si tratta di applicazioni da installare sul proprio smartphone e su quello del proprio figlio, tramite cui monitorare l'uso del telefono da parte del bambino, impostando filtri e limiti di vario tipo. Le più diffuse sono Google Family Link per Android e Apple Screen Time per IOS, entrambe gratuite, che permettono di:

  • bloccare contenuti per adulti, di app o di categorie di app (es. i giochi);
  • creare una lista di siti inaccessibili;
  • impostare un tempo massimo di utilizzo e di un "bed time" notturno, durante il quale il telefono si blocca;
  • geolocalizzare lo smartphone, per vedere dove si trova il bambino;
  • bloccare il download di app, con una richiesta di permesso ai genitori;
  • ricevere report con i tempi di uso dello smartphone e delle varie app.

SMARTPHONE E BAMBINI: CONSIGLI EDUCATIVI

Le app per il controllo parentale sono strumenti molto utili, ma per creare abitudini digitali sane è centrale la qualità della relazione educativa tra genitori e figli. Come trovare il giusto equilibrio tra il controllo e la libertà dei “nativi digitali”? Secondo gli esperti, ascoltare e osservare è fondamentale per una buona relazione. I nativi digitali vivono e pensano in modo diverso da noi. L’adulto pertanto deve affacciarsi con uno sguardo non giudicante, ma che allo stesso tempo sappia regolare i loro comportamenti online. Si tratta dunque di accompagnare e affiancare i figli lasciando di volta in volta la libertà che si presume loro siano in grado di gestire con responsabilità. Cruciale diventa quindi quando permettere ai figli di possedere uno smartphone. I pediatri sconsigliano di regalarne uno prima dei 12 anni: si possono fare attività con le nuove tecnologie ma in presenza dell’adulto e con tempi ridotti. In questa fase è importante insegnare ai figli come comportarsi nel web parlando dei rischi e delle strategie per proteggersi. Inoltre, facendo sempre riferimento a regole chiare e condivise, è buona norma dare il buon esempio, limitando l’uso dei cellulari quando si è insieme ai bambini – per esempio a tavola, così come trasmettere e condividere il piacere di altre attività come la lettura, i giochi da tavolo, lo sport e la musica che portano alla scoperta e allo sviluppo di abilità cognitive ed emozionali fondamentali per la crescita dell’individuo.  

HAPPY NEW WEB

L’educazione digitale è l’arma migliore che abbiamo a disposizione per aiutare i nostri figli a difendersi dai pericoli della Rete. Uno strumento come Happy new web, i 12 suggerimenti di Mister Credit per navigare sereni, può essere un buon punto di partenza.