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Tutto quello che c’è da sapere sul mutuo per la prima casa


Abbiamo finalmente deciso: compriamo casa. Iniziamo a studiare gli annunci immobiliari, prendiamo i primi appuntamenti per le visite fino a che troviamo ciò che fa per noi: ci piace e il prezzo è compatibile con la nostra situazione, anche se avremo comunque bisogno di un mutuo. Scelta la casa, è arrivato il momento di scegliere la banca. È importante confrontare le offerte presenti sul mercato, per trovare la migliore. Una volta trovata la banca, inviamo la nostra richiesta di mutuo, indicando il reddito del nucleo familiare, il valore dell’immobile che vogliamo acquistare, il nostro potere di mutuo acquisto ed eventuali ulteriore garanzie. Se la banca valuta positivamente la nostra richiesta, dobbiamo fornire ulteriori documenti (diversi a seconda che siamo lavoratori dipendenti o autonomi). A questo punto si può procedere alla stipula del contratto: non dimentichiamo di leggere tutte le informazioni che contiene, con particolare attenzione alle spese accessorie e al Taeg, il tasso annuo effettivo globale, che ci permette di capire a quanto ammonteranno le rate che dovremo rimborsare. È al momento della stipula del contratto che, generalmente, viene costituita anche un’ipoteca sull’immobile oggetto dell’acquisto: in questo modo la banca si tutela in caso di mancata restituzione dell’importo erogato. Sono inoltre disponibili agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Perché un immobile sia considerato prima casa non deve essere un immobile di lusso; l’acquirente deve essere una persona fisica, non deve possedere un’altra abitazione nel territorio del comune in cui si trova l’immobile da acquistare e non deve aver usufruito precedentemente delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa; l’acquirente deve inoltre spostare la propria residenza nel comune dove si trova l’immobile acquistato entro 18 mesi dal rogito. Se la casa è acquistata con queste agevolazioni, è inoltre possibile detrarre gli interessi passivi del mutuo (19% del costo sostenuto a titolo di interessi passivi) e i comuni, a loro discrezione, possono applicare la detrazione della Tasi. E non dimentichiamo: una buona affidabilità creditizia e una attenta gestione dell’indebitamento ci permetteranno di rimborsare le rate in serenità. Mettinconto 365, con la sua consulenza dedicata, può essere un alleato importante.