IL BLOG DI
MISTER CREDIT
Se il 2012 si è chiuso con una contrazione del credito al consumo, anche i segnali per il 2013 hanno il segno meno davanti, soprattutto per quel che riguarda il mercato immobiliare e i mutui per la casa. I dati della Banca d'Italia parlano di un calo dello 0,8% dei prestiti alle famiglie nell'aprile 2013 rispetto all'anno precedente. Il dato sui mutui residenziali registra una flessione ancora più significativa: nel primo trimestre dell'anno in corso, infatti, hanno segnato un calo dell'11% rispetto allo stesso periodo del 2012. Un calo che comunque risulta più contenuto rispetto a quello tra il 2012 e il 2011 (-42%). In questo quadro, i mutui a tasso fisso registrano un leggero aumento, toccando il 16% sul totale (rispetto al 10% del 2012). A diminuire è l'importo medio richiesto, pari a 127.000 euro nel primo trimestre del 2013, mentre nel 2011 l'importo medio era di 137.000 euro. Intanto, mentre Assofin parla di una contrazione del 5,6% per quel che riguarda i finanziamenti erogati nei primi quattro mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2012, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore l'importo medio richiesto per finanziare le vacanze è aumentato del 13% e tocca i 4.700 euro (contro i 4.100 del 2012). Finanziamenti che sono rimborsati di solito in due o quattro anni, un periodo piuttosto lungo che potrebbe creare difficoltà se, successivamente, si richiede un altro prestito. In una situazione di difficoltà economica che si prolunga, valutare con attenzione la propria situazione economica e la propria affidabilità creditizia è il primo passo necessario per pianificare le proprie spese e il proprio eventuale indebitamento per evitare di trovarsi in situazione di rischio.
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