IL BLOG DI
MISTER CREDIT
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Questo articolo è stato originariamente pubblicato il 08/01/2012. È stato rivisto e ripubblicato a febbraio 2025.
La storia del furto d’identità di Antonio P., ci fa capire i rischi che si corrono e l’importanza delle soluzioni per prevenire il furto d’identità. Alcuni anni fa Antonio. decise di comprare una nuova auto: la sua, infatti, era ormai “al capolinea”. Quando si recò dal concessionario richiedendo un prestito per l’acquisto, con sua grande sorpresa scoprì che, a suo nome, risultavano non pagate alcune rate, di cui non sapeva assolutamente nulla.
Si scoprì che qualcuno aveva ottenuto un prestito utilizzando i suoi dati personali, e ovviamente, non aveva pagato. A causa di questa presunta inadempienza gli fu rifiutato il finanziamento per l’auto nuova.
Antonio, recatosi alla Polizia, sentì per la prima volta parlare del furto d’identità: peccato, però, che per ripulire la sua situazione creditizia ci siano voluti diversi anni. Nella vita di ogni giorno, anche inconsapevolmente, infatti, utilizziamo o maneggiamo un gran numero di dati personali. Quando andiamo in banca, alle poste, al lavoro o, addirittura, mentre facciamo sport, rendiamo note informazioni private, che possono essere viste o ascoltate da molte persone. Lo facciamo talmente spesso da non rendercene nemmeno conto. Purtroppo capita che qualcuno sia invece molto attento a questo traffico di dati, utili per compiere atti illeciti, per lo più reati finanziari.
Il furto d’identità rimane purtroppo un problema attuale e le dinamiche in cui si verifica sono tra le più varie. Riportiamo un caso realmente accaduto in Italia che vede come vittima una persona alla quale è stata rubata l’identità per commettere delle truffe a terzi.
Mario (nome fittizio), un cittadino di Faenza, è stato vittima di due furti di identità in pochi mesi. Nel primo caso, il suo documento è stato falsificato, mentre nel secondo qualcuno ha aperto un conto corrente online a suo nome per commettere truffe. Una mattina, Mario ha ricevuto una chiamata e diversi messaggi minacciosi da uno sconosciuto che diceva di sapere chi fosse e di avere il suo contatto. Spaventato, ha bloccato il numero e denunciato l'accaduto ai carabinieri pensando si trattasse di un truffatore. Grazie all'aiuto delle forze dell'ordine, ha scoperto che la persona che lo contattava era in realtà una vittima delle truffe commesse a suo nome.
Di solito non venite a conoscenza del furto d’identità fino a quando:
Se ricevete queste notifiche il furto d’identità è già in atto, ma siete comunque ancora in tempo per rimediare o evitare che vi accada nuovamente.
L’unica vera soluzione contro il furto d’identità è la prevenzione. E anche se la prima volta siete stati colti alla sprovvista, potete fare in modo che non succeda più utilizzando il nostro servizio per la protezione dai furti d’identità: Identikit.
Primi in Italia, lo abbiamo sviluppato proprio per impedire che situazioni simili si ripetano. Grazie ai nostri controlli giornalieri, i vostri dati creditizi sono costantemente monitorati e ogni risultato vi viene riferito. Nel caso in cui si riscontri qualcosa di anomalo, oltre ad avvisarvi istantaneamente, i nostri esperti sul furto d’identità provvedono a fornirvi l’assistenza necessaria per ripristinare entro breve tempo la vostra reputazione creditizia.
Immaginate dunque che il servizio Identikit sia il vostro personale antifurto: le nostre notifiche sono paragonabili al suono dell’allarme, che vi avviserà subito quando qualcuno tenta di mettere le mani sui vostri dati. La storia del furto d’identità di Antonio è esemplare, ma è solo una delle tante: se volete tenervi aggiornati, seguiteci sul nostro blog e iscrivetevi alla newsletter gratuita di Mister Credit.
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