IL BLOG DI
MISTER CREDIT
Tempo fa Facebook ha di nuovo modificato la gestione della privacy per i profili personali, forse per rispondere alla mosse di Google+, o forse era tutto già in programma. Comunque sia, eccoci qui ad aggiornarvi sulle novità del caso.
L’idea base è quella di poter condividere ciascun aggiornamento di status solo con chi si desidera. Possiamo taggare i nostri amici e segnalare il luogo in cui ci troviamo, collegandolo a ogni aggiornamento di status. Da un menù a tendina, decidiamo se condividere il nostro status con tutti, solo con i nostri amici o restringere il campo ad amici specifici escludendone altri. Questo tipo di “selezione dei contatti”, non molto dissimile dalle “cerchie” di Google, può essere fatto anche a posteriori, ovvero dopo la pubblicazione del messaggio. Inoltre, alcuni rumors parlano del fatto che Facebook a breve sarà in grado di creare per noi delle liste tipo: “amici”, “lavoro”, “conoscenti”…
Possiamo cancellare il nostro nome taggato su un’immagine se qualcuno lo ha fatto senza il nostro consenso. E questo lo sapevamo. Adesso, quando pubblichiamo delle fotografie e poi qualcuno tagga persone che non appartengono ai nostri contatti, Facebook ci chiede di confermare questi nominativi prima che vengano pubblicati sulle immagini che abbiamo precedentemente caricato. Così facendo, Facebook ci permette un maggior controllo sui nostri album fotografici.
La funzione con cui è possibile condividere la propria posizione su Facebook, detta “luoghi” o “places”, sta cambiando. Potremo scegliere se condividere, insieme ai nostri aggiornamenti di stato, anche la posizione da cui scriviamo, o dove andremo, ma anche dove siamo stati. Insomma scegliamo, man mano, il luogo prescelto, rendendolo noto solamente a chi vogliamo noi. Facebook ha inoltre annunciato che la funzione di check-in da mobile, del tutto simile a Foursquare, sparirà.
Infine, un particolare che non tutti conoscono: “Sicurezza Account” è un avviso automatico di Facebook che ci avverte nel momento in cui più tentativi di accesso non autorizzati al nostro account vengono effettuati cercando di violare la password. Il messaggio ci guida, attraverso le procedure, per non dare seguito a questo tentativo di frode e ricordandoci che Facebook non richiede mai una password tramite email. Photo: Smazurov
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